La Meditazione mi ha salvato scritto da Phakyab Rinpoche e Sofia Stril-Rever.
Dopo aver subito la tortura nel suo paese occupato, l’abate tibetano Phakyab Rinpoche si rifugia a New York nell’aprile 2003. E’ subito ricoverato d’urgenza per una cancrena grave al piede destro. Quando i medici programmano un’amputazione immediata, riceve dal Dalai-Lama il messaggio “Perché cerchi la guarigione all’esterno di te? Hai la saggezza in te, che guarisce, e una volta guarito, insegnerai al mondo come guarire” Leggi l’articolo
Il mio destino è sigillato scritto da Phakyab Rinpoche e Sifia Stril-Rever
Per aver il cuore in pace, ho posto la domanda al Dalai-Lama. La sua risposta appena ricevuta conferma la mia intuizione. Non attenderò oltre. Informerò al più presto della mia decisione il personale di cura che mi accoglie con tanta gentilezza dal maggio 2003. Leggi l’articolo
In questa vita e in tutte le altre vite di Phakyab Rinpoche e Sofia Stril-Rever
Come essere umano, dall’età di 13 anni, ho offerto la mia vita al servizio di tutti gli esseri. Nella mia esperienza del mondo, ho quindi adottato un’attitudine di apertura, di fiducia e di accoglienza spontanea di tutti coloro che la maturazione del karma mette su mio cammino. Nessuno di coloro che incontro, mi è estraneo. Ritrovo in ognuno fratelli e sorelle nell’umanità. Leggi l’articolo
« Una guarigione di una potenza straordinaria », secondo il dottore Lionel Coudron
Se la guarigione è stata immediata, sarebbe stata “impossibile”. Mentre nel caso di Phakyab Rinpoche, ciò che è accaduto richiama la nostra attenzione non tanto per la guarigione ma per il frutto di una pratica applicata e non per la fede intensa e puntuale. Leggi l’articolo